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SE LE COSE VANNO MALE. La nuova gestione delle crisi d’impresa

By 16 February 2022 December 28th, 2022 No Comments

La direttiva EU 1023/2019[1] ha richiesto agli Stati Membri di uniformare, con effetto 17/07/2019, la normativa interna in tema di crisi d’impresa (escluse le imprese pubbliche e gli operatori finanziari e assicurativi) nel senso di-

a.     offrire alle imprese dichiarate insolventi una seconda chance, mediante esdebitamento integrale dei debiti pregressi a determinate condizioni (artt. 20-24);

b.     impedire la dichiarazione di insolvenza, laddove possibile, mediante piani di ristrutturazione (artt. 4-19). In particolare, viene chiesto di prevedere:

  • che l’imprenditore abbia accesso a sistemi di allarme che segnalino il rischio di insolvenza (art. 3)

  • sistemi di ristrutturazione che evitino, in via preventiva, l’insolvenza potendo prevedere la necessità del ricorso a professionisti esterni (artt. 4-5), con congelamento da 4 a 12 mesi dei debiti pregressi (artt. 6-7). Il piano di ristrutturazione deve rispettare certi parametri standard (art. 8-9) e deve esser soggetto, nei casi più sensibili, ad omologa giudiziale/amministrativa (art. 10-16).

  • che vengano tutelate le misure adottate per il salvataggio (art. 17-18).

Per migliorare l’efficienza delle procedure sia di ristrutturazione che esdebitamento, i giudici (o altre autorità amministrative competenti) e i professionisti esterni coinvolti vengano adeguatamente formati (art. 25) e che questi ultimi siano adeguatamente selezionati e controllati (artt. 26-27).

L’Italia aveva già adottato il c.d. Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (“CCII”) con d. lgsl 14/2019[2] e la cui entrata in vigore era prevista per il 1/09/2020.

Per adeguare il CCII alla direttiva 1023, è stata istituita presso il Min. Giust. la Commissione PAGNI[3], cui è seguita l’emanazione del d. lgsl 118/21[4] che prevede in particolare:

a.     l’applicabilità della procedura di “composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa” a tutte le imprese (anche sotto-soglia);

b.     (probabile sostituzione de facto della procedura avanti l’OCRI (“Organismo di Composizione della Crisi d’Impresa”)[5] con una piattaforma telematica nazionale (gestita da Unioncamere – www.composizionenegoziata.camcom.it) che si avvalga di un “esperto” debitamente formato (avvocato, commercialista e a certe condizioni anche cons. lavoro o altro)[6]

c.     che l’entrata in vigore del CCII è ulteriormente rinviata al 16/05/2022 (per gli strumenti di allerta il rinvio è al 31/12/2023)[7].

Al decreto 118/21 sono quindi seguite le disposizioni regolamentari adottate dal direttore generale del Ministero di Giustizia (decr. dirett. 28/09/2021).

 

[1] Dir. 2019/1023 del Parlamento e del Consiglio del 20-06-2019 sulla ristrutturazione e l’insolvenza, pubbl. in GUUE 26-06-2019, L172, 18ss.

[2] Decreto legislativo 12/01/2019, n. 14 adottato a seguito l. delega 19/10/2017, n. 155 “Delega al Governo per le riforme delle discipline delle crisi di impresa e dell’insolvenza”.

[3] “Commissione per la riforma del Codice della Crisi d’impresa e dell’insolvenza” è stata nominata il 22/04/2021 dal ministro Cartabia. Composta da Ilaria PAGNI (pres.), Pasqualino ALBI, Elena COMPARATO, Fabrizio DI MARZIO, Giuseppe DONGIACOMO, Massimo FABIANI, Silvia GIACOMELLI, Luciano PANZANI, Riccardo RANALLI, Linda VACCARELLA, Paola VELLA, Mauro VITIELLO, Alessandro FAROLFI, Giorgio LENER, Guido ROMANO, Lorenzo STANGHELLINI, Alfredo STORTO, Marco VENTORUZZO.

[4] d.l. 118 del 24/08/2021 “recante misure urgenti in materia di crisi d’impresa e di risanamento aziendale, nonché ulteriori misure urgenti in materia di giustizia” è stato convertito in legge, con modifiche (l. 147 del 21/10/2021 pubbl. in G.U. 254 del 23/10/2021), in vigore dal 24/10/2021.

[5] Previsto dall’art. 16 del d.lgsl. 14/2019 e mai entrato in funzione. È un collegio, operante presso la CCIAA, di tre esperti presi dell’albo art 356 che assiste i debitori nelle procedure di “composizione assistita della crisi”.

[6] L’esperto è designato dal segretario generale CCIAA da un apposito albo.

[7] Già con d.l. 23/2020 era stato disposto il rinvio al 01/09/2021.

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Author: Carlo Mosca

A lawyer specializing in international commercial transactions. Lexmill's owner.

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