Anche se in ritardo di quasi un anno, anche l’Italia ha recepito la direttiva EU c.d. Omnibus che ha ulteriormente rafforzato la tutela dei privati negli acquisti di beni o servizi, specie online[1]. Il provvedimento UE si inserisce nel c.d. New Deal for Consumers, un’articolata iniziativa adottata dalla Commissione nel 2018 volta ad estendere e ammodernare gli strumenti di protezione dei consumatori[2].
Quali le novità? In sintesi sono queste:
- se vende a prezzi che annuncia “scontati”, il venditore per rendere effettivo un reale confronto deve rendere noto il precedente prezzo (il più basso praticato nei precedenti 30 gg) (art. 17-bis c.cons.). Sono previste eccezioni per i “prezzi di lancio” e per alcuni prodotti deperibili.
- se si pubblicano recensioni dei consumatori, il venditore deve accertarsi che chi li fa abbia comprato o usato effettivamente il prodotto
- la protezione tipica dei consumatori (GDPR incluso) si applica anche alla fornitura di servizi gratuiti (ma in cambio dei nominativi dei clienti).
- i market places debbono accertarsi che chi vende sia un azienda o no (in questo secondo caso debbono informare il consumatore che non avrà protezione)
- il venditore deve pubblicizzare adeguatamente le proprie CGV ed informare in anticipo il potenziale cliente.
- Multe fino al 4% del fatturato annuo (gli Stati Membri possono andar ancora più pesanti)
- esteso da 14 gg a 30 gg il diritto di recesso per i contratti a distanza o negoziati fuori dai locali LADDOVE il venditore si reca presso il cliente o organizza gite finalizzate alla vendita(non invitato a farlo) (art. 52.1-bis c. cons.)
P.S. Nota sulla terminologia. La Direttiva, nel testo inglese, per designare l’azienda fornitrice adotta (opportunamente) il termine “trader” Nei rimaniamo al tradizionale e tutto sommato confusorio termine “professionista”. Perché non riprendere quello antico di “commerciante”?
Chi fosse interessato a ricevere (gratuitamente) copia dei provvedimenti commentati, scriva a newsletter@lexmill.com.
Per i clienti “traders”: non perdete la chiacchierata webinar prevista per il 13 settembre 2023 alle 18. Parleremo di CGV dedicate alle vendite online.
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[1] Direttiva (UE) 2019/2161 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 novembre 2019, che modifica la direttiva 93/13/CEE del Consiglio e le direttive 98/6/CE, 2005/29/CE e 2011/83/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per una migliore applicazione e una modernizzazione delle norme dell’Unione relative alla protezione dei consumatori.il recepimento è avvenuto con decreto legislativo n. 26 del 07/03/2023, in vigore dal 01/07/2023, che ha innovato il Codice di Consumo (un testo unico in materia introdotto nel 2005).
[2] Chi è interessato si legga la Comunicazione 2018/183 del 11/04/2018.